giovedì 1 novembre 2007

Di Renzo Martinelli


Qualche anno fa ho girato un film che si intitolava “Porzus”. Raccontava una brutta storia, la peggiore fra quelle della resistenza italiana. Un gruppo di partigiani comunisti, su ordine della federazione del Partito comunista di Udine e su pressione del Nono korpus sloveno, quindi dei soldati di Ti-to, uccise ventidue partigiani di formazione cattolica della brigata Osoppo. Il film, di cui la Rai detiene i diritti, non è mai andato in onda e non è mai stato diffuso come home video, n motivo è che la Storia la scrive chi vince e siccome in Italia culturalmente hanno prevalso i comunisti, certi fatti non si possono raccontare. Sono diventati tabù. Per questo motivo, la richiesta del presidente della commissione parlamentare di vigilanza Mario Landolfi al presidente Rai Claudio Petruccioli di ricordare sulla tv di stato la tragedia delle foibe per la giornata della memoria del 10 febbraio è fatica sprecata.

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